Eternals… ma anche no!

Caro Giuseppe, pubblico volentieri anche questa seconda lettera in cui mi degni della tua attenzione argomentativa per un soggetto che, seppur illuminato da angolazioni diverse, rivela sempre la medesima inconsistenza. Dalla lettura della tua seguente, mi è rimasta impressa una frase che, se vorrai, ti chiedo di affrontare in maniera specifica magari in una futura occasione. Mi riferisco a quando chiedi: “Come fanno a sapere che il ritorno degli alieni sarà benevolo?”; è una domanda che “butti lì” quasi in maniera retorica ma dalla quale potrebbero scaturire profonde riflessioni. Come sempre, ti leggerò con interesse. Ora lascio spazio alla tua ultima email ricevuta. Grazie ancora.


Caro Francesco,

ti avevo scritto in precedenza per spiegare (nel mio piccolo) l’infondatezza delle affermazioni di Biglino (sostenitore della teoria degli antichi astronauti e di una lettura della Bibbia interpretata come se ogni frase ed episodio ne provasse l’idea) che vede nella popolarità di un personaggio dei fumetti, Superman, la supposta indicazione che “loro” (alieni, extraterresti, altro?) ci stiano parlando per suggerire che l’origine dell’umanità è aliena, e che i racconti della creazione della Bibbia e delle altre culture non sono altro che la spiegazione in chiave mitologica di un intervento alieno nella genetica dell’uomo.
Di recente ho visto un documentario su un canale Sky dove un giornalista sostenitore della teoria degli antichi astronauti dice che l’attuale interesse per i supereroi della Marvel e della DC dimostra che gli “alieni” che ci hanno creato nel lontano passato sono pronti a palesarsi per spiegarci veramente chi siamo, da dove veniamo e qual è lo scopo della nostra vita.

Alla luce di affermazioni così fantasiose mi sento di dover dire la mia, non in quanto competente in lingue bibliche o archeologia, ma in quanto appassionato di cultura pop, certo che un pò di chiarezza non può che essere utile.

Come forse saprai, la Marvel (oggi di proprietà della Disney) ha rilasciato il trailer del prossimo film di ambientazione supereroistica dal titolo Eternals.

Il trailer in breve racconta che nel corso dei millenni è esistita una razza dotata di superpoteri, che ha convissuto con gli uomini, i quali li hanno scambiati e adorati come dèi. Oggi decidono di palesarsi per aiutare l’umanità su cui incombe una minaccia più grave.

Eternals (in italiano “Gli Eterni“) sono stati creati nel 1976 dallo scrittore e disegnatore americano (anche se di origini ebraiche) Jack Kirby. La trama è semplice e allo stesso tempo avvincente: nel lontano passato una razza di super esseri alieni, gli dèi dello spazio, hanno viaggiato di pianeta in pianeta conducendo esperimenti sulle creature che vi trovavano. Sulla terra trovarono dei primati e, modificandoli geneticamente, produssero tre razze: gli Umani, i Devianti e gli Eterni.

Queste tre razze hanno convissuto per millenni l’una accanto alle altre. Gli Eterni, poco numerosi e immortali, si rifugiarono sulle montagne e vennero creduti divinità dagli uomini. Di tanto in tanto decidevano di intervenire quando i Devianti, una razza deforme ma estremamente evoluta, scambiata per demoni o esseri malvagi della mitologia, metteva in pericolo la razza umana. Tutto fino al XX secolo, quando gli “dèi dello spazio” sarebbero tornati per raccogliere il frutto del loro lavoro e stabilire se, oltre agli Eterni, anche gli Umani avessero il diritto di rimanere in vita. La sorte dei Devianti invece era già stata stabilita.

Sono sicuro che non mancheranno, da parte dei sostenitori della teoria degli antichi astronauti, commenti orientati a sostenere che  “Loro” ci stanno preparando al loro ritorno, e che questo ennesimo film della Marvel lo dimostra.

La spiegazione è meno avvincente e più prosaica di quanto non si immagini. Le fonti storiche spiegano che il creatore e autore di questa saga, Jack Kirby, era un avido lettore di fantascienza e agli inizi degli anni 70, alla ricerca di fonti di ispirazione per le sue creazioni, iniziò la lettura di autori della teoria degli antichi astronauti.

Sembra che sia stato colpito dalla lettura del libro “Gli Extraterrestri torneranno” di Erich von Däniken. E, se ci pensi, la trama di Eternals è proprio quella, con l’aggiunta di qualche elemento di fantascienza e supereroistico. D’altra parte Kirby per tutta la vita ha quasi sempre disegnato supereroi e contribuito alla creazione di diversi personaggi che oggi fanno parte dell’immaginario comune e della cultura pop: Capitan America, I Fantastici Quattro, Hulk, Thor, gli Avengers e per la DC Comics la saga del “Quarto Mondo” o “I Nuovi Dèi”.

Quindi anche in questo caso, non ci sono misteriosi alieni che sussurrano all’orecchio dei creatori e disegnatori delle case editrici per prepararci al loro ritorno, ma semplicemente lo sviluppo e l’evoluzione di una cultura che parte dagli antichi miti greci e nordici, molto popolari negli USA, mescolati con elementi biblici ebraici e cristiani. Tieni presente che la maggior parte dei creatori e disegnatori delle principali case editrici americane erano e sono ebrei. Lo erano i creatori di Superman e lo era Jack Kirby.
Mi sono sentito spinto a scriverti, sperando che tu abbia la pazienza di leggermi fino in fondo, per spiegare che se da un lato anche la fantascienza, il fantasy e il genere supereroistico possono indicare il nostro bisogno di superare la finitezza, di riscatto dalle nostre miserie e la voglia di avere qualcuno che ci salvi, dall’altro le fonti di ispirazione sono nella cultura popolare, senza bisogno di scomodare alieni di qualsivoglia natura e provenienza.
Sono sempre rimasto colpito dalla lettura o l’ascolto dei sostenitori della teoria degli antichi astronauti nel rifiutare in maniera veemente qualsiasi idea circa l’esistenza di Dio, la creazione  e il suo interesse verso di noi, e nel sostenere con altrettanta convinzione che invece gli “alieni”  ci hanno “creato” con esperimenti genetici e ci stanno preparando al loro benevolo ritorno. Come fanno a sapere che il ritorno degli alieni sarà benevolo?
Mi ha colpito pure la veemenza con cui alcuni di costoro, Biglino in primis, si scagliano contro il Dio della Bibbia accusandolo di ogni nefandezza e cattiveria. Secondo Biglino YHWH (“il Dio delle Scritture Ebraiche”)  sarebbe un alieno leader degli ebrei che li ha condotti in guerre e stragi da fare impallidire il nazista pià fanatico. A mio parere sostenere, come fa Biglino, che la Bibbia non parli di Dio è assolutamente inesatto e fuorviante. 
Ora è vero che essendoci la libertà di espressione e di credo  ognuno può dire e credere quello che vuole, purché non violi il codice penale. Ma l’onestà intellettuale ci dovrebbe spingere ad una lettura corretta dei documenti.
I latini dicevano: “Sutor, ne ultra crepidam! ” Ognuno di noi dovrebbe parlare di ciò che sa ed è competente. Lascio pertanto ai biblisti, agli archeologi e agli studiosi, affrontare con argomenti sostanziosi, la infondatezza delle teorie di von Däniken e di Biglino. Mi limito, sommessamente, ad affermare che la popolarità dei personaggi della cultura pop non dimostra alcuna ispirazione aliena nè prova che il loro ritorno, benevolo o malevolo che sia, è vicino. Consapevole di questo, Jack Kirby usò i libri dei sostenitori della teoria degli antichi astronauti nell’unico modo corretto: ispirarsi per produrre opere di fantascienza. Ed è tanto!

Giuseppe G. Caudullo