
Abba. Conoscere, percepire e vivere Dio come Padre
Ci sono parole che non descrivono semplicemente una realtà, ma la creano, la spalancano, la rendono possibile. Una di queste è “Abba”. Nell’intero corpus biblico non c’è nulla di così semplice e rivoluzionario come questa parola.Abba, non è un termine carico di concetti filosofici, né un’idea astratta; è l’espressione concreta di un bambino/a che chiama

Il Castello di Corallo e la Sweet Sixteen
Perché mi occupo del Coral Castle? Perché nonostante l’argomento principale di questo sito sia a tema religioso, ospita anche articoli che trattano di presunti “alieni-dèi” che interferirebbero con la civiltà umana. Manco a dirlo, anche nel caso di Edward Leedskalnin si narra che le sue conoscenze sarebbero derivate da contatti con entità aliene o da fenomeni paranormali

ELOGIO DEL POLITEISMO, quello che possiamo imparare oggi dalle religioni antiche
I pregi del politeismo e l’intolleranza del monoteismo Maurizio Bettini, professore emerito di Filologia classica presso l’Università di Siena, è l’autore di questo breve ma “intenso” libro che, già dal titolo, si colloca provocatoriamente su un piano di sfida culturale verso la concezione monoteistica del religioso e del sacro. Il libro è caratterizzato da una

Iron Man e Dottor Strange: tra teologia e cultura pop
AI gen podcast (English lang) Il problema della teodicea, ossia come conciliare l’esistenza di un Dio onnipotente e buono con la presenza del male nel mondo, ha affascinato e turbato filosofi, teologi e pensatori per secoli. Strettamente legati a questo tema sono il libero arbitrio e la predestinazione: fino a che punto l’uomo è davvero

“La guarigione dell’emorroissa”: brevi (e forse inedite) riflessioni
Le considerazioni che seguono non si articolano volutamente nella prospettiva della storia delle forme e dei problemi testuali o redazionali (per le lezioni varianti, le possibili interpolazioni e l’intreccio a «sandwich» con la successiva pericope, si rimanda ai numerosi commentari di critica testuale); in questo breve articolo desidero riflettere sulla pericope così come c’è giunta, considerando i sinottici come complementari e valorizzandone la lettura sincronica.