“La guarigione dell’emorroissa”: brevi (e forse inedite) riflessioni
Le considerazioni che seguono non si articolano volutamente nella prospettiva della storia delle forme e dei problemi testuali o redazionali (per le lezioni varianti, le possibili interpolazioni e l’intreccio a «sandwich» con la successiva pericope, si rimanda ai numerosi commentari di critica testuale); in questo breve articolo desidero riflettere sulla pericope così come c’è giunta, considerando i sinottici come complementari e valorizzandone la lettura sincronica.
Commento a ‘Da Darwin a Hitler’
La prima granata di cui si abbia notizia è cinese (Dinastia Song 960-1279 d.c.) ed era costituita da un recipiente di ceramica che conteneva polvere da sparo. Ciò che uccideva non era tanto la deflagrazione in sé, ma i risultati di questa piccola esplosione: cocci che si spargevano come proiettili tutto intorno e il fuoco che divampava e consumava ciò che lambiva…
Georg Fohrer: Strutture teologiche dell’Antico Testamento
Uno tra i principali motivi che diedero impulso alle riflessioni sull’Antico Testamento fu il tentativo di comprendere se il Dio echad veterotestamentario fosse anche il Dio di Gesù e della fede cristiana.
L’Antico Testamento era in contraddizione con il Nuovo, oppure quest’ultimo era in accordo col primo e ne rappresentava una possibile naturale evoluzione di pensiero?
Oscar Cullmann: Immortalità dell’anima o risurrezione dei morti? (a.a. 1954/55)
Nell’anno accademico 2024/25 ricorre il 70° anniversario di una celebre lezione tenuta da Oscar Cullmann presso la Harvard University (a.a. 1954/55). A seguito di quella lezione venne dato alle stampe il famoso libretto intitolato “Immortalità dell’anima o risurrezione dei morti?” dove il nostro autore esplora la distinzione tra queste due concezioni principali di vita dopo la morte. La tesi centrale di Cullmann è che il Nuovo Testamento non sostenga la concezione greca di un’anima immortale separata dal corpo, quanto piuttosto la risurrezione dei morti come unica speranza cristiana per la vita eterna.
Confronto amichevole con un evangelico
Poco tempo fa, attraverso Messenger, venni contattato da una persona di fede evangelica. Evidentemente ignorando le mie convinzioni teologiche, cercò di incoraggiarmi attraverso alcuni passi biblici letti in chiave trinitaria. Apprezzai il gesto, almeno nelle intenzioni: è sempre più difficile trovare persone che, in un mondo ormai “senza Dio”, trovano la forza e il coraggio di